IL MINISTRO NORDIO OTTIENE L’OK DALL’UNIONE EUROPEA PER L’ABOLIZIONE DELL’ABUSO D’UFFICIO

Con l’abolizione dell’abuso di ufficio il Paese “cambierà radicalmente. Sindaci e amministratori non saranno più paralizzati dalla paura della firma, la certezza del diritto sarà meglio assicurata, e alcune migliaia di processi inutili, statisticamente già destinati all’assoluzione, saranno eliminati. La giustizia penale, gli investimenti e l’economia correranno più veloci”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in un’intervista al “Messaggero”.

“Il nostro arsenale normativo contro la corruzione è il più fornito nella Ue”, spiega il ministro, che poi chiarisce la posizione dell’Europa: “Inizialmente – sottolinea – la Commissione aveva proposto una norma che rendesse obbligatorio questo reato, anche perché esso è disciplinato diversamente nei vari stati. In Italia lo era in modo assolutamente evanescente, senza i caratteri di tipicità e specificità di una corretta norma penale. Di conseguenza avevamo ogni anno miglia di indagini che, come ho detto si risolvevano nel nulla. Ho spiegato personalmente in varie occasioni questa situazione agli organismi competenti”. “La presidenza del Consiglio Ue ha accolto la nostra proposta di rendere facoltativo, e non più obbligatorio, il mantenimento di questo reato. Durante il recente incontro del 14 giugno al ‘Consiglio Giustizia e Affari Interni’ in Lussemburgo, tutti gli Stati membri dell’Ue hanno votato a favore della nostra proposta, e la Commissione ci è venuta incontro. Ora abbiamo un via libera chiaro e definitivo, e devo ringraziare per questo straordinario lavoro tutto lo staff ministeriale i nostri magistrati di collegamento. E ora – conclude Nordio – spero che questo argomento non venga più sollevato”.