REGIONALI 2020. FUMATA NERA DALLA RIUNIONE DEI PARTITI DI CENTRO DESTRA

(L-R) Leader of Forza Italia party, Silvio Berlusconi, Leader of Fratelli d’Italia party, Giorgia Meloni and the Secretary of League party Matteo Salvini during the anti-government rally called by the League party in Rome, 19 October 2019. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Nuova fumata nera nel centrodestra sulle regionali. Anche il vertice di stamane, il terzo in poco più di 48 ore, non è bastata per raggiungere un accordo sui candidati governatore, soprattutto nelle Regioni chiave, Campania e Puglia, dove, ad oggi, restano in campo l’azzurro Stefano Caldoro e il meloniano Raffaele Fitto.

Anche stavolta, fonti della coalizione, assicurano che sono stati fatti ”significativi passi in avanti” per individuare la ”squadra migliore” per vincere le elezioni di settembre, ma la partita resta aperta. Con varie incognite ancora sul tavolo. Difronte al pressing di Matteo Salvini, Antonio Tajani, raccontano, tiene il punto su Caldoro e Giorgia Meloni non molla la presa su Fitto. Insomma, è muro contro muro. Sul tavolo ci sono anche i casi di Marche e Toscana. Da qui la necessità di un altro round tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, il quarto. Le stesse fonti di centrodestra, infatti, fanno sapere che ”nelle prossime ore continueranno i contatti tra i leader’