SOPRRESSIONE DEL TAR DI SALERNO. ADESSO E’ LEGGE. TUTTI I COMMENTI

 

“Renzi ha soppresso anche la sede del TAR di Salerno. Dopo l’Ente Provincia, il Tribunale di Sala Consilina, la Camera di Commercio il centrosinistra continua a smantellare le Istituzioni della provincia di Salerno. Bisogna riconoscere che e’ stata veramente molto proficua la visita del Ministro Orlando al Comune di Salerno: le raccomandazioni ricevute e quelle inoltrate al Premier hanno prodotto un salvifico effetto.” E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone.

 

” Per citare il Prefetto Reppucci potremmo dire: la solita diarrea di parole e stitichezza di risultati. Ora i parlamentari salernitani del PD che sostengono Renzi cosa faranno? I soliti ignoti. Gli amministratori locali del PD sempre pronti a fare battaglie nell’interesse del territorio cosa diranno? Quando non c’è strumentalizzazione politica da fare cala il silenzio.”

 

CISL SALERNO, MATTEO BUONO – SOPPRESSIONE TAR DI SALERNO. MATTEO BUONO (CISL) : “IL GOVERNO RENZI CONTINUA AD INFIERIRE SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI SALERNO”

“L’entrata in vigore del Decreto Legge con il quale il Governo Renzi ha disposto la chiusura del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno è l’ennesimo schiaffo ai diritti dei cittadini della nostra provincia che, oramai, per chiedere ed ottenere giustizia vedono raddoppiati costi. Dopo il trasferimento del Tribunale di Sala Consilina, che rappresentava un presidio di legalità del territorio, adesso arriva anche la notizia della soppressione del TAR di Salerno”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale della CISL di Salerno Matteo Buono.
“Siamo dinanzi ad un continuo saccheggio del nostro territorio da parte di un Governo”, continua Buono, “che, in nome di presunti tagli e risparmi di gestione, si limita ad una soppressione e chiusura di uffici e di strutture senza neanche preoccuparsi di quale ricaduta negativa ci sia per tutto il tessuto sociale. E, la medesima velocità, purtroppo, non viene utilizzata quando si tratta di intervenire per emergenze concrete”.
“Sarebbe stato opportuno”, conclude Buono, “che il sistema della Decretazione d’urgenza fosse stato utilizzato dal Governo Renzi anche per stanziare i fondi necessari al ripristino di un sistema di viabilità degno di questo nome nella zona del Cilento dove le frane dell’inverno 2013 attendono ancora un intervento di messa in sicurezza. Peccato che nessuno dei parlamentari della Provincia di Salerno abbia avuto il coraggio di spiegare la realtà dei fatti al Presidente del Consiglio Matteo Renzi”.
SIMONE VALIANTE, DEPUTATO PD –

Valiante: “Inopportuna la chiusura, si tenga conto delle esigenze del territorio”

 

“Ritengo inopportuna e contraria ai criteri di razionalizzazione della giustizia amministrativa la soppressione dal prossimo 1 ottobre, fra le altre previste, della Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, peraltro sede di Corte d’Appello e con un ragguardevole contenzioso. Lo snellimento e l’accelerazione della giustizia amministrativa non sarebbero favoriti da tale soppressione, ma, al contrario, risulterebbero fortemente pregiudicati e compromessi. Di fronte ad un giusto e doveroso processo di spending rewiev e di razionalizzazione degli apparati amministrativi e dei relativi costi di gestione, non si può però sopprimere tout-court senza tenere conto di criteri oggettivi e di buon senso che rispettino le esigenze e le differenze presenti nel territorio. Ricordo che la provincia di Salerno è una tra le più estese e popolose, con più di 1milione di abitanti, dell’intero Paese e il trasferimento di migliaia di pratiche presso altre sedi già congestionate, comporterebbe certamente prevedibili difficoltà sia logistiche che organizzative, penalizzando il servizio pubblico e l’interesse dei cittadini. Auspico, pertanto, che il governo riveda questa decisione e nella scelta delle decisioni da prendere in materia, utilizzi dei criteri di valutazione più obiettivi e attenti alle esigenze territoriali”.         

 

RASARIO PEDUTO, Portavoce Cittadino FDI –

“Il Decreto Legge numero 90 del governo Renzi, pubblicato ora sulla Gazzetta Ufficiale, ha – di fatto – soppresso il TAR di Salerno: una decisione questa che pregiudica gravemente lo snellimento e la celerità, sul nostro territorio, della giustizia amministrativa ma che è presa però nell’assoluto silenzio dei rappresentanti locali del partito del premier Renzi, il PD, che con la sua deputazione territoriale ed attraverso la propria segreteria provinciale, non hanno ritenuto opportuno porre in essere nessuna iniziativa politica volta a difendere le giuste istanze territoriali avverse all’assoluta scelleratezza della decisione assunta”. E’ quanto sostiene in una nota stampa il portavoce cittadino di FDI-AN, Rosario PEDUTO, in merito al decreto governativo che cancella il TAR di Salerno, aggiungendo: “ Diventa d’obbligo – proprio per la delicatezza assunta dalla decisione del governo Renzi sulla questione – chiedersi come mai la segreteria provinciale PD così come anche la segreteria regionale CGIL, sempre così solerti a sottolineare con voce grossa presunte mancanze amministrative e rappresentative della Regione Campania e della Provincia di Salerno, siano sprofondate ora in un “grigio” silenzio che mal si associa, ancora una volta, con le ragioni del nostro territorio, penalizzato ennesimamente da un governo che sta letteralmente “SMANTELLANDO”, pezzo dopo pezzo, tutte le più importanti realtà istituzionali ed amministrative della nostra provincia”.

 

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